16 novembre 2008

Elogio a KMail

KMail è il client di posta elettronica integrato nell'ambiente desktop KDE. Inizialmente sviluppato come applicativo solitario è stato, col tempo, integrato con l'ambiente di gestione dei dati personali Kontact. Nell'ultimo anno KMail è stato rivisto e corretto in vista del passaggio generale dell'ambiente desktop alla versione 4, passaggio che ha modificato radicalmente le basi tecnologiche di tutto l'ambiente desktop e che ha richiesto una riscrittura generale di tutte le applicazioni che utilizzavano tali tecnologie. KMail è stato reso disponibile nella nuova veste per KDE 4 con il rilascio della versione 4.1 di quest'ultimo, avvenuta lo scorso agosto. Ora, a quasi un anno di distanza dal lancio mondiale di KDE 4 avvenuto al GooglePlex di MountainView in California, KMail ottiene, grazie al progetto "Google Summer of Code" e allo studente impegnato nello stesso, Szymon Stefanek, una nuova interfaccia di gestione dei messaggi. Il lavoro dello studente è stato incentrato nello sviluppo di una visualizzazione multi-linea della finestra contenente la lista delle email ricevute. Ma gli sviluppi non si fermano qui. In pratica è stato rivisitato interamente il concetto di come KMail rappresenta le email delle varie cartelle facilitandone la gestione e velocizzandone la fruizione soprattutto per grossi volumi di traffico. Ma vediamo uno screenshot dell'area di KMail interessata maggiormente dalle modifiche:

Salta subito all'attenzione la possibilità di aprire schede per ogni cartella che si vuole visualizzare. Questo può essere utile per connessioni IMAP lente, evitando di dover aspettare che KMail cerchi nuovi messaggi ad ogni cambio di cartella. Le nuove icone che si scorgono di fianco alla barra di ricerca hanno usi diversi che vanno dal filtraggio per stato, mostrando solo le email alle quali è stato assegnato, dall'utente stesso o da un programma come spamassassin, un particolare stato come spam, ham, letto/non letto e le varie etichette che l'utente può creare a piacere:

Il secondo pulsante è già noto. Permette di accedere infatti alla finestra di ricerca avanzata, che rende possibile effettuare ricerche con criteri piuttosto avanzati all'interno delle vostre cartelle. Il pulsante successivo permette invece di ordinare i messaggi secondo vari criteri come data, mittente, destinatario, dimensione o oggetto.

Passando oltre, il quarto pulsante ci inizia a mettere veramente difronte le novità più interessanti. Ci permette infatti di stabilire con quale modalità abbiamo intenzione di raggruppare le email. Avendo infatti un flusso consistente di email risulta estremamente utile poter raggruppare i messaggi con diversi criteri. Con queste nuove funzionalità è possibile raggruppare le email per esempio per mittente, per data, per oggetto del megsaggio e altro:

L'ultimo Pulsante, il quinto, disposto a lato della barra di ricerca serve ad impostare la visualizzazione della lista dei messaggi con vari temi, largamente modificabili dall'utente. KMail include tre tipi di visualizzazione, una classica, una multilinea, una multilinea con lo stato dei messaggi modificabile con un click:

Questi temi preimpostati sono facilmente integrabili dall'utente grazie ad una semplice interfaccia studiata per la creazione degli stessi:

Ma le migliorie non sono tutte qui e oltretutto KMail è in continua via di miglioramento in vista del rilascio di KDE 4.2 atteso per febbraio. KMail si integra a meraviglia all'interno di Kontact, uno strumento indispensabile per tutti coloro abbiano la necessità di tenere sempre a portata di mano posta, calendario, contatti e quant'altro serva per l'organizzazione dei dati personali. Kontact integra infatti tutti gli strumenti PIM di KDE quali Korganizer, aKregator, Knotes e altri.

KMail è liberamente scaricabile e certamente presente nei repository della vostra distro preferita, basta cercare "KMail" nel vostro gestore di pacchetti!

10 novembre 2008

IT - Kdenlive 0.7.0 Rilasciato!

Visto che cento parole non valgono un'immagine e che cento immagini valgono si e no quattro secondi di video a 25fps (che sono fotogrammi al secondo...) vi presento kdenlive 0.7.0 in tutta la sua magnificenza:


Questa rappresenta la prima versione stabile scritta sulle tecnologie di KDE4. L'interfaccia è stata ampiamente rivista. Tutte le funzioni della veccia versione che potevano dare problemi o che erano da riscrivere sono state eliminate in attesa di reimplementarle nelle future versioni, il supporto a formati video diversi, sia in importazione che in esportazione, è ampiamente aumentato. Le nuove funzionalità a mio avviso più importanti sono:
  • La possibilità di registrare i filmati ripresi da una videocamera FireWire (i.Link)
  • La possibilità di registrare il video del computer (screencast)
  • La possibilità di registrare da sorgenti video4linux come le Webcam
  • Il supporto a formati ad alta definizione fino a 1080p (FullHD)
  • Supporto completo per h.264 (MPEG-4)
  • Profili di esportazione preimpostati per i più famosi portali di video-sharing come youtube e vimeo

In generale si nota immediatamente la rinnovata e più funzionale interfaccia, la riscrittura in favore delle nuove librerie di KDE 4 porta senza alcun dubbio innumerevoli vantaggi tra i quali la ricerca desktop integrata per tenere traccia dei file in maniera più efficace, lo stile Oxygen che sicuramente non guasta, la separazione del processo di esportazione da quello dell'interfaccia che vi permette di continuare a lavorare sul video senza accusare particolari rallentamenti durante l'esportazione di un file e la possibilità di aggiungere in maniera semplice e veloce etichette a titoli ai filmati. Kdenlive è tradotto completamente in italiano.
Questo rilascio non è di certo esente da problemi. Tutti quanti sono invitati a segnalare i problemi che riscontrano nell'utilizzo del programma su www.kdenlive.org/mantis (in inglese). Alcuni problemi già noti e in via di risoluzione per la versione 0.7.1 sono:
  • Errata scrittura dei nomi dei file catturati da una videocamere se non si ha installato dvgrab in versione 3.3 o successive. Questo impedisce la scrittura nel nome del file della data e dell'ora della ripresa
  • L'aggiunta automatica delle clip registrate da una videocamera avviene solo alla disconnessione della stessa
  • Alcuni problemi con l'integrazione della ricerca desktop
  • Alcuni effetti possono mandare in crash l'applicazione, quindi è consigliabile attivare la funzione di salvataggio automatico del progetto (questo problema è noto e ci stanno già lavorando)!

Certo non sono grossi problemi e kdenlive è consigliabile a tutti, si usi o meno KDE 4. I progressi fatti da questa applicazione negli ultimi mesi sono veramente impressionanti, come quelli fatti da KDE 4 in generale, e mi sento di consigliare a tutti almeno di darci un'occhiata. Per openSUSE prevedo che i pacchetti saranno disponibili a giorni grazie al progetto packman (quindi aggiungete il repository!). Per altre distro saranno ugualmente disponibili a breve ma, non avendo contatti diretti con chi crea i pacchetti per altre distribuzioni come ubuntu, fedora o mandriva non posso esserne assolutamente certo...
Chi volesse sperimentare la compilazione può utilizzare uno script automatico oppure seguire le istruzioni del sito e compilare a mano!
Buon video editing a tutti!

PS:
Wow! Questa volta ho pubblicato prima di Pollycoke!

IT - Primo comandamento: organizzarsi!

Ultimamente ho l'impressione di perdere un po' troppo tempo.
Alla fine della giornata ho passato almeno quattro ore davanti al pc e non ho fatto altro che informarmi, leggere blog altrui, leggere molte delle centinaia di email che passano per le mailing-list alle quali sono iscritto, leggere e, se posso, rispondere alle domande che vengono fatte sul forum di KDE-Italia. Aggiornare alle modifiche dell'ultima ora, e compilare, alcuni dei progetti più interessanti relativi a KDE.
Il problema è che tutto ciò, seppur divertente ed interessante, è controproducente sia dal punto di vista universitario che dal punto di vista dei contributi che posso dare al mondo del free software.
Prendo allora una drastica decisione che spero mi aiuterà in futuro a conciliare il tempo che passo davanti al pc con quello che dovrei passare sui libri o sul (futuro)lavoro. Mi tocca quindi decidere quali progetti seguire, quali abbandonare, quali sostenere con la mia seppur minima partecipazione di traduttore e beta-tester:
Prometto che d'ora in poi seguirò con profonda attenzione solo i seguenti progetti:
  • Kdenlive - uno stupendo editor video esterno al progetto KDE, ma sviluppato sopra le tecnologie di quest'ultimo. Partecipo con la traduzione e il beta testing
  • digiKam - Il più impressionante software di gestione di archivi fotografici che il pianeta abbia mai visto! Questo è un progetto interno a KDE. Lo seguo semplicemente per tenermi informato sul suo stato, ma non ho mai dato una mano in maniera concreta se non pubblicizzandolo.
  • Kopete - Un programma di messaggistica multiprotocollo che supporta, tra gli altri, MSN, yahoo! e Gtalk. Anche questo lo seguo in quanto aspetto che sia stabile una versione per Windows.
  • Amarok - Quello che a mio avviso sarà uno dei software di KDE che stregherà gli utenti windows che, dopo averlo utilizzato per un po' non dormiranno più finché non passeranno a Linux! Questo progetto mi piacerebbe seguirlo con più attenzione, revisionarne la traduzione (che è già in buone mani) e fare una buona e sana caccia di Bug!

Molti altri progetti interni a KDE sono degni di nota (Per quanto concerne il MIO campo d'interesse) ma, come detto sopra, il tempo è tiranno e non posso seguire tutti i progetti che mi interessano o ai quali vorrei dare un discreto supporto come traduttore o beta-tester, come (cercateli su google) Marble, Kmail, Koffice, Plasma, Kdeedu... ce ne sono veramente tanti! Tutti ottimi software liberi e disponibili (ora o in un futuro prossimo) per Linux, Windows o Mac OS X.

5 novembre 2008

IT - Smanettio forzato

Avendo preso una certa confidenza, in questi ultimi cinque anni, con il mondo GNU/Linux e (da molto prima) dell'informatica in generale, mi sento oramai abbastanza in grado di poter esprimere dei guidizi a riguardo, sicuro di non dire eresie come può accadere quando si parla di cose che non si conoscono. Il tutto ovviamente IMHO. In questi giorni mi sto occupando di un aggiornamento generale dell'infrastruttura informatica di uno studio di consulenze fiscali. Le richieste di prestazioni sono poche, il setup è abbastanza semplice: Una macchina server, sei client che non devono avere accesso ad internet, tre client che devono poter accedere ad internet in maniera indiscriminata. Il Setup che mi è venuto in mente all'inizio è stato:
  • server reale: openSUSE11.0 a 64bit(necessari per 8gig di ram) con XEN per la virtualizzazione
  • server virtuale 1: openSUSE11 32bit, che fornisce i desktop remoti KDE con i quali gli utenti escono su internet, i servizi di stampa e i servizi di cartelle di rete per gli ambienti APRI di Zucchetti software
  • server virtuale 2: Windows server 2003, che fornisce i desktop remoti per poter utilizzare le interfacce grafiche dei software gestionali di Zucchetti software
Notate qualcosa di strano vero? Si, purtroppo devo poter fornire desktop remoti di windows dato che l'azienda non si degna di fornire un client per linux, nonostante faccia largo utilizzo di parti di codice GPL a quanto si evince dai vari README distribuiti nei pacchetti di installazione e di aggiornamento degli applicativi e che utilizzi sempre più in maniera massiccia Java (che si, è open-source!) Eppure non sarebbe così difficile, ci saranno pure installatori di software zucchetti che sarebbero veramente contenti di poter fornire ai clienti soluzioni libere e indipendenti da Microsoft! Ci saranno pure in giro sviluppatori (magari fra gli sviluppatori stessi di zucchetti?) capaci e disposti a modificare il codice del client in modo da farlo funzionare anche su X11! Se solo zucchetti rilasciasse il codice, non dico del server che sarebbe inutile e controproducente per l'azienda, ma almeno del client grafico, in modo da dare la possibilità agli installatori di poter pianificare al meglio i loro setup e risparmiare l'ennesima evitabile licenza Microsoft! Megio sarebbe comunque avere una versione ufficiale e supportata... Ma continuano ad ignorare Linux come piattaforma desktop, quando ormai è chiaro che i tempi sono più che maturi. Continuano ad ingorare il fatto che con le tecnologie libere attuali potrebbero fornire direttamente una distribuzione Linux con tutti i servizi e programmi già inclusi senza la necessità di adattarli ad una licenza libera (compreso desktop remoto) necessari all'utilizzo dei loro prodotti! L'applicativo in questione, che a quanto ne so è un semplice terminale grafico del server Zucchetti (che gira su linux senza nessun problema), si chiama Ze. Meno di un Mb di codice binario che viene lanciato da un portale informativo scritto in JAVA, chiamato OMNIA (in JAVA) e che viene eseguito sul desktop dell'utente. Il server, chiamato TA e che come detto è sviluppato per Linux e UNIX in generale, fornisce la connessione per la sessione grafica e si interfaccia all'ambiente APRI (ottimo applicativo gestionale PROFESSIONALE sul quale non si possono che spendere elogi). Riepilogando: La struttura sarebbe perfettamente funzionante anche senza Windows se solo questo piccolo applicativo, Ze, fosse disponibile per Linux/X11. Altri applicativi esterni a questa connessione sono scritti in JAVA e quindi facilmente adattabili e già potenzialmente eseguibili anche su linux come dimostra la seguente immagine:
Se tu che leggi sei un installatore o un utente Zucchetti e vorresti vedere gli applicativi girare sul tuo desktop Linux contattami, cerchiamo di creare una comunità di supporto per gli altri nella stessa situazione e magari formuliamo delle richieste direttamente a Zucchetti per sapere se è possibile ottenere un client per Linux!
PS
Io sono un semplice utente, non legato in alcuna maniera con la Zucchetti. Ho semplicemente cercato di adattare degli applicativi per adattarsi al meglio alle mie esigenze.