18 febbraio 2010

IT - Un bel servizio web anche per i ladri

Si fa un gran parlare ultimamente dei rischi connessi alla condivisione di troppe informazioni personali sui social network più disparati. Quando le informazioni sono davvero troppe o troppo dettagliate c'è il rischio ipotetico di compromettere la sicurezza di un utente, o in questo caso della propria casa. Questa è una dimostrazione del fatto che le informazioni, disponibili a tutti coloro i quali abbiano una connessione ad internet, possono essere interpretate e sfruttate da soggetti diversi in maniera differente (meglio, peggio?). Quando poi ad interpretare queste informazioni è uno sviluppatore olandese impegnato a denunciare questo rischio si vengono a creare iniziative come PleaseRobMe.com che pur nella loro semplicità riescono ad alzare un polverone mediatico di denuncia dei rischi che corre la privacy degli internauti. Questo sito infatti si propone ironicamente come un punto di riferimento per i malviventi impegnati nel business del furto con scasso fornendo a questi ultimi uno strumento per individuare facilmente le dimore lasciate incustodite dai loro occupanti.

La home page del sito PleaseRobMe.com


PleaseRobMe.com non è altro che un sito, creato in quattro ore, che aggrega ricerche già possibili incrociando i dati postati su Twitter dagli utenti del servizio FourSquare.com. Se Twitter infatti permette di condividere in maniera immediata quello che si sta facendo o pensando in un dato momento, il servizio fornito dal sito FourSquare.com permette, a chi possiede un dispositivo mobile dotato di GPS, di condividere, assieme alle informazioni su quello che si sta facendo, anche la posizione in cui ci si trova! Incrociando i risultati di ricerca dei due siti sarà quindi possibile, grazie alle informazioni postate dagli stessi utenti, sapere se e quando si ha lasciato incustodita la propria abitazione.
Certo l'iniziativa è più morale che pratica, non credo che la totalità degli utenti di FourSquare.com abitino da soli, ma è comunque un monito a riflettere sulla direzione presa dalla condivisione di informazioni personali, proprie e dei propri amici e conoscenti, che non manca mai si suscitare sempre nuove polemiche e allarmi.

12 febbraio 2010

IT - Facebook chat finalmente dal desktop!

L'annuncio che Facebook avrebbe implementato per il suo servizio di chat il famoso protocollo standard XMPP (tanto per capirci, lo stesso di google talk) risale al Maggio 2008, ma le promesse sembravano destinate a non essere mantenute. Durante l'attesa alcuni sviluppatori hanno creato dei plug in per permettere ai loro client preferiti (pidgin e Kopete per la precisione) di connettersi ugualmente alla chat di Faceook con dei metodi non proprio "standard", ma non hanno mai funzionato a dovere. Ieri finalmente la notizia dal blog ufficiale di Facebook che il protocollo XMPP è stato finalmente implementato nel motore di chat di Facebook!


E quindi?


Quindi adesso possiamo tutti chattare allegramente, vedere chi entra e chi esce dalla chat, stare sempre in contatto con gli amici di Facebook... senza entrare su Facebook!!!
XMPP è infatti un protocollo supportato da molti client di messaggistica istantanea per Windows, Linux e Mac OS X. Anche molti cellulari hanno la possibilità di collegarsi ai servizi di chat che usano questo protocollo, ma esistono anche programmi da scaricare per i dispositivi mobili che non lo supportano nativamente.


Vediamo per esempio quanto è facile configurare Kopete per entrare nella chat di Facebook:

Apriamo le impostazioni di Kopete e posizioniamoci su account. Facciamo click sull'aggiunta di un nuovo account e scegliamo Jabber fra quelli a disposizione

Visto quanti servizi supporta Kopete?

Dopodichè passiamo alle impostazioni specifiche per l'account Facebook

ovviamente sostituite gli asterischi con il vostro nome su facebook

Ora vi basta solamente andare avanti e potrete vedere i vostri amici di Facebook dalla finestra principale di Kopete. Per adesso mi funziona molto meglio della chat sul sito...

Kopete, come gran parte dei software rilasciati con KDE SC, è disponibile per Windows e per Mac OS X. Per installare Kopete e altri software KDE su Windows andate a questo indirizzo. È in inglese ma c'è un grosso pulsante che vi permetterà di scaricare un programmino che a sua volta vi aiuterà nell'installazione sul computer dei programmi KDE. Per OS X invece è necessario utilizzare MACPORTS, che conun semplice comando vi permetterà di installare molti software open source come Kopete!



Altri client XMPP interessanti che potete liberamente scaricare ed utilizzare sul vostro PC:
  • Pidgin, Multipiattaforma
  • Adium, solo per Mac OS X
  • psi, Multipiattaforma

Ne esistono anche altri... cercate con google!