10 novembre 2007

IT - Audio HDA Intel ICH8 su Asus X70S

La scheda audio integrata nel computer che ho fra le mani questi giorni è costituita da un chip

Intel Corporation 82801H (ICH8 Family) HD Audio Controller (rev 03)

con codec Realtek ALC660VD, che sembrava dovesse andare al primo colpo. Nulla di più falso! Dopo 5 ore di ricerche online sono finito nel canale irc del progetto alsa (#alsa su irc.freenode.org) e dopo una serie di controlli con uno sviluppatore (presumo) che è comunque stato di grande aiuto,non mi è rimasto che provare ad uno ad uno i vari modelli passabili al driver che in effetti veniva caricato correttamente. Questa operazione l'ho fatat modificando manualmente il file /etc/modprobe.d/sound con il mio editor di testi preferito, aggiungendo di volta in volta le opzioni del caso al modulo che viene caricato. La stringa che si trova nel file è:

Option snd-hda-intel model=????

ed evidentemente dove ci sono i punti interrogativi va messo il modello esatto che corrisponde all vostra scheda HD audio intel. Ci sono molte varianti e quindi dovreste accertarvi di sapere quale modello è installato nel pc, anche se, come è successo a me, non sempre il modello da settare per il driver corrisponde esattamente. Alcuni modelli che ho provato sono:

model=auto, quello proposto di default. Non funziona.

model=acer, nulla da fare.

model=3stack-660, quello dato per buono ma... nulla!

model=lenovo, questo è andato, audio dalle casse, possibilità di silenziare l'uscita jack, microfono funzionante... insomma, funziona. Anche se dubito che la totalità caratteristiche della scheda siano utilizzabili. Oltre a specificare il modello ho dovuto aggiungere anche altri parametri nell'ultima riga del file citato sopra (/etc/modprobe.d/sound):

position_fix=1

index=0

Al riavvio del sistema sonoro (eseguito con "rcalsasound restart" dalla linea di comando) il tutto funzionava a dovere. Spero che nessuno incappi in problemi simili a questo, mai.

IT - vistA quanto tempo si perde!?!

Pronto.. Ciao! Ah si? auguri! Che modello è? mmm bello... vuoi mettere la openSuSe? ok allora ci vediamo domani alle 7.

Non letteralmente ma è quello che è successo qualche giorno fa quando mi sono messo d'accordo con il felice neo possessore di un asus X70S per configurare un sistema dual-boot con opensuse10.3 e, visto che la tassa è pagata, windows vista. La procedura è stata quella classica che con un Windows XP già sulla macchina non dava nessun problema:

Avvio il computer con lo splendido "Parted magic" livecd e imposto le partizioni del disco a seconda delle mie necessità, nella fattispecie elimino tutte le partizioni tranne quella di Vista che rimpicciolisco della metà, vista ha 25 giga di spazio libero ora. L'operazione richieda più o meno un' ora.

Installo la opensuse dal KDE-live cd, dopo venti minuti ho un sistema completo e, seppur mancante di qualche driver, configurabile al meglio successivamente.

Alla fine dell'installazione grub mi presenta la solita scelta fra opensuse e windows, ma per un paio di boot non mi ero avvicendato nell'avvio di windows. Quando l'ho fatto mi sono reso conto che non solo il sistema non partiva, ma riavviava la macchina senza dare motivazione alcuna! Niente! Neanche un'output di testuale! Pazzesco! E ditemi voi come uno deve fare per sapere cosa è andato storto..

Alla fine ho dovuto inserire il cd di ripristino fornito dal produttore e perdere un'altra ora.

Risolto? No, assolutamente no, ora il sistema avanza e alla fine, dopo TUTTE le configurazioni, si blocca lasciando un messaggio che dice tranquillamente che "vista non può essere installato su questa macchina, ripetere l'installazione".

E per quale motivo dovrei ripetere l'installazione? per essere portato al punto di partenza?

Comunque, l'unica cosa che mi rimaneva da fare era ripristinare l'MBR per Windows e rifare l'installazione da capo, senza il cd di ripristino della Asus ma con un cd di windows vista originale, che per mia (s)fortuna avevo. Per ripristinare l'MBR a favore di windows (cosa che impedisce a grub di partire) ho avviato il sistema dal disco di avvio ed ho scelto di ripristinare il sistema installato dalla riga di comando. Qui, nella vacchia shell tipo DOS, mi trovo dove nessuno vorrebbe mai trovarsi dopo aver conosciuto BASH, e digito TUTTO (quì non c'è l'autocompletamento ragazzi miei...) il comando:

Bootrec.exe /FixMbr

Questo uccide l'MBR di grub e ci mette quello di vista. Al riavvio installo una copia di windows vista utilizzando il codice immancabilmente appiccicato sul portatile, e tutto fila liscio (o meglio va a buon fine visto che non si può avere la benché minima idea di quello che sta facendo mentre isntalla).

Ora perà che fare? Vista parte ma grub ovviamente non viene chiamato in causa. A questo punto ci sono due strade:

Reinstallare la opensuse Ripristinare l'MBR per grub

La seconda è la più veloce per farlo, la prima richiederebbe di installare TUTTO da capo. Allora, scegliendo la seconda, avvio con il disco di opensuse kde live e appena è pronta apro konsole e invoco grub, avendo prima assunto le sembinaze di root.

Al prompt di grub:

grub> root (hd0,?)

Questo comando setta la partizione nella quale grub andrà a cercare i file per poter far partire il sistema, io sono sicuro di quale partizione (quella dove c'è la cartella /boot/) indicare al posto del punto interogativo, è la quinta partizione del primo disco, quindi hd0,5.

Qualora non fossi stato sicuro di quale partizione indicare avrei dato questo comando:

grub> find /boot/grub/stage1

che fa' una veloce ricerca nel disco e suggerisce quale partizione utilizazre, sicuro se si ha una sola installazione di linux, un pò meno se se ne hanno diverse.

l'ultimo comando per ridare vita a grub è:

grub> setup (hd0)

che scrive le modifiche necessarie nell'MBR del disco fisso, dando nuovamente vita a grub, all'avvio del sistema.

Ora tutto funziona, grub è in grado di far partire vista e da questo momento in poi non ne voglio più sentire, mi dedico alla configurazione di opensuse che su questo asus X70S non sarà fra le più facili della mia vita!

9 novembre 2007

IT - Sempre più forti!

Oggi è un giorno di particolare fiducia per il futuro di linux! Non che mi sia mai mancata ma... a volte.. Ho appena scoperto che un rivenditore italiano propone computer portatili senza sistema operativo oppure con opensuse in dual boot, i signori di skype si sono degnati di portarci al passo degli utenti mac e windows regalandoci la videochiamata anche su linux! Ho appena letto anche una discussione, durata qualche ORA, di un utente che è riuscito ad avere una patch per far funzionare la sua webcam integrata nel portatile Acer (la webcam è chiamata Crystal Eye) con linux e il risultato è stato inserito nei sorgenti del driver utilizzato e sarà disponibile nella nuova versione del driver UVCVIDEO. Pazzesco, si CRESCE!!! Se continua di questo passo, e plasma non farà brutti scherzi, credo proprio che, il grande passo non tarderà, quando le percentuali di utenti linux arriveranno ad un numero tale da interessare sempre più rivenditori di hardware sarà fatta, nulla potrà più fermare la nostra corsa per la dominazione del mondo!