29 aprile 2009

IT - Microsoft accende la luce: Si inizia ad aderire agli standard!

Per prima cosa una chiarificazione: Uno standard è un procedimento, un metodo, una convenzione che viene recepita ed utilizzata da tutti. Gli standard devono essere per concezione aperti e accessibili così che tutti possano aderirvi. L'organizzazione principale che si occupa di definire gli standard è la ISO.

Uno standard de facto è invece un qualcosa che è largamente utilizzato ma non adottato da nessuna organizzazione internazionale; l'esempio migliore che si possa fare per uno standard de facto sono i classici formati di Microsoft Office, .doc e .xls.

La costante lotta da parte di Microsoft nell'evitare che la concorrenza possa intaccare le sue quote di mercato (anche, perchè no, con un prodotto migliore) è stata sempre fondata sul fatto che non era dato a nessuno conoscere il funzionamento interno dei propri formati, ormai appunto standard de facto. Vista l'enorme quantità di download, (50 milioni in un mese secondo http://www.openoffice.org/news/, al 26 marzo 2009) di OpenOffice.org, Microsoft corre ai ripari.

È Stato rilasciato infatti il nuovo Service Pack 2 Per Microsoft Office 2007 che aggiunge il supporto al formato standard ISO ODF, Il formato utilizzato appunto da OpenOffice.org (ma anche da altri quali StarOffice, Koffice, IBM Lotus Symphony e Google Documents).

Se siete quindi sfortunati utilizzatori di Microsoft Office 2007 scaricate l'aggiornamento dal sito di Microsoft o aspettate che Windows Update lo faccia per voi. Se state pensando di Acquistare Microsoft Office 2007 pensateci bene, provate prima uno dei prodotti che vi ho elencato sopra!

Questo sancisce per me la sconfitta di Microsoft che ha voluto a tutti i costi creare (e chissà con quali spese in termini di risorse umane sottratte agli aggiornamenti e ai miglioramenti di quello che hanno già!) un nuovo standard chiamato OOXML, e che è quello adottato nativamente da Office 2007. Questo nuovo standard è il responsabile delle incomprensioni più frequenti dell'ultimo anno nel campo della condivisione dei documenti. È infatti il formato che genera gli incompresi .docx e .xlsx (Rispettivamente per Word e Excel), formato che è stato accettato come standard ISO dopo vari rifiuti e che è stato creato appositamente per contrastare l'adozione del formato utilizzato da OpenOffice.org e gli altri menzionati sopra, intento che, con il rilascio di questo Service Pack 2 per Microsoft Office 2007, s'intende palesemente mancato.

19 aprile 2009

IT - Arora, flash facoltativo

Il vantaggio dei software open source è che quando ci viene in mente un'idea utile, una funzione che si vorrebbe implementata, si può discuterne direttamente con gli sviluppatori del progetto software. Questo è impossibile nell'utilizzo di software proprietari dove le gerarchie aziendali non permettono nella maggior parte dei casi di interagire con il flusso di lavoro della creazione del software.

Non mi stancherò mai di sottolineare questi aspetti positivi del software open source perché penso che sia fondamentale che vengano divulgati e che la maggior parte delle persone (o almeno la maggior parte di quelle che usano un computer) dovrebbero conoscerli.


Non so se è questo il caso, ma la nuova funzione di Arora che vado a illustrarvi mi ha entusiasmato parecchio: Il caricamento facoltativo dei filmati in flash.Questo permette a questo nuovo browser, veloce e leggero e già definito da molti (e anche dal sottoscritto) l'anti Firefox (notoriamente più pesante anche se molto veloce e sicuro) di evitare il caricamento dei filmati in flash contenuti in una pagina web, ma di proporre al loro posto un pulsante per avviarde il caricamento solo se lo vogliamo:

Avete presente quei siti che vi caricano di pesanti animazioni pubblicitarie e che, in presenza di una connessione lenta, rendono irritante la fruizione dei contenuti del web? Utilizzando Arora tutto questo è finalmente finito. Sebbene l'implementazione di questa idea non sia nuova poichè esistono già delle estensioni per firefox che lo fanno, vederla implementata in un browser leggero e ad alta compatibilità come Arora, cross platform (quindi usabile per Mac, Linux e windows alla stessa maniera) e leggero, fa sicuramente piacere.

Per usufruire di queste funzionalità non dovete far altro che installare Arora (Per Windows; per Mac; Per Linux è presente in tutti i repository) e vedrete che, al posto dei classici filmati flash comparirà un pulsante "load flash", permettendovi di scaricare il filmato solo su vostra esplicita richiesta! Niente più pubblicità invadenti, niente più pagine dal caricamento interminabile!

Buona navigazione!

11 aprile 2009

IT - Anteprime variabili per le icone delle cartelle

Non mi capita spesso di bloggare sulle nuove funzionalità che verranno introdotte con KDE 4.3, atteso per la fine di questa estate, ma questa merita veramente un'eccezione. Grazie al lavoro di David Nolden e un aiuto da parte di Fredrik Höglund, KDE, o meglio l'applicazione demandata alla gestione dei file, dolphin, ha guadagnato la possibilità di mostrare delle anteprime dei contenuti delle cartelle. Questa funzionalità permette di trovare facilmente la cartella che stiamo cercando non solo attraverso il nome della cartella stessa o il commento alla cartella che possiamo aver lasciato usando le possibilità di annotazione semantica dei file, ma anche in maniera visuale, generando casualmente alcune anteprime dal contenuto delle cartelle stesse. Oltretutto, posizionando il puntatore del mouse su una cartella, le anteprime delle icone inizieranno a cambiare inmaniera casuale, dando molte più possibilità di individuare facilemente un contenuto senza entrare in ogni cartella!

Ecco come risulta la cosa allo stato attuale:

Bello no?