Come ogni anno le crisi in Sardegna arrivano sempre quando la situazione è già calda. Come mai? Ma perchè d'inverno si dorme! Quest'anno è piovuto molto, la diga sul fiume Liscia è a livelli ottimi, ma nonostante ciò la Costa Smeralda e olbia continuano a rimanere a secco. La causa? Una tremenda gestione (oppure una ottima non-gestione) delle acque e delle infrastrutture per la distribuzione della stessa da parte di quella mega-schifezza figlia di Soru chiamata ABBANOA. L'ente unico, posto a gestire le acque dell'intera isola, presenta un organico senza dubbio non all'altezza, le solite cariche politiche date a gente incompetente e con poca voglia di lavorare. La mia soluzione non è del tutto innovativa, risale infatti ad una splendida idea già posta in atto da qualche parte nel centro europa attorno al 1618 (anche se con dei precedenti):
Come è possibile che, dopo anni dall'unificazione degli enti, ancora non si sia riusciti a dare un seppur minimo sentore di dignitosità alla gestione delle acque in Sardegna? Nel frattempo continuano ad arrivare bollette esagerate ad alcuni utenti, mentre da quanto si legge sui giornali ci sarebbero un bel po' di milioni di euro di bollette non riscosse! Sono cose veramente da terzo mondo!
21 luglio 2008
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2 commenti:
Purtroppo il caso di Abbanoa coinvolge tutta la Sardegna, non solo Olbia e la Costa Smeralda. Ad esempio nel mio caso c'è stato un periodo nel quale abbiamo utilizzato l'acquedotto (avendo il pozzo a casa). Risultato? Bollette dai 500 euro in sù e poi si è scoperto che l'acqua a Su Canale e Monti Stazione f.s. non è potabile.
Infatti basta farsi una doccia, aprendo il rubinetto dell'acqua calda si può sentire un forte e acre odore (puzza!!!) di cloro. E noi paghiamo mentre a Cannigione i turisti invertono i poli dei contatori dell'acqua in modo che ad ogni controllo i metri cubi utilizzati risultino sempre meno. Morti di Fame!
Diego.
In entrambe i casi (tua bolletta da 500€ e turisti ladroni) è comunque frutto di una pessima gestione dell'azienda, non ti pare? Comunque non sono solo i turisti ad invertire i contatori, e non solo a Cannigione! Il fatto è che la gente è furba, lo è sempre stato e sempre lo sarà, soprattutto in italia. L'unica soluzione sono tariffe oneste e sanzioni memorabili per chi fa il furbo, ma tutto ciò che questo ente è pura fantasia visto che non sanno neanche far di conto...
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